Elettrico Il rifasamento degli impianti e delle macchine elettriche.
Una buona utilizzazione dell’energia elettrica non si raggiunge solo col ridurre od evitare gli sprechi ma anche con un razionale utilizzo dell’energia stessa. Un'incidenza notevole, sul costo del kWh è derivante in particolare da un basso fattore di potenza indicato con cosρ.
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GENERALITA' Si definisce “rifasamento”, un provvedimento atto a migliorare il fattore di potenza (cosρ) di un carico in un punto della rete, in modo da ridurre, a pari potenza attiva trasportata, il valore della corrente circolante sulla rete. Rifasare significa pertanto diminuire la potenza reattiva assorbita dal carico o che attraversa una determinata sezione della rete, fino ad annullarla in corrispondenza di cosρ = 1.
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PERCHE RIFASARE I costi aggiuntivi conseguenti al mancato Rifasamento, Sono talmente elevati da Determinare mediamente un rientro dell’investimento per l’impianto di rifasamento, nell’arco di 12/15 mesi: pochi investimenti hanno tempi così brevi. D’altronde i condensatori elettrici sono una delle fonti di risparmio più conomiche attualmente conosciute, in grado di far risparmiare sia l’ente distributore, sia l’azienda che ne decide l’uso. Il rifasamento proponendosi lo scopo di diminuire le perdite di energia e le potenze apparenti a cui proporzionare macchinari e le linee elettriche, determina una razionale utilizzazione ell’energia elettrica, riducendo l’effetto delle correnti magnetizzanti dei carichi come motori, lampade fluorescenti, trasformatori, ecc., e le perdite per effetto joule nei cavi e nei dispositivi (interruttori, trasformatori) presenti sul sistema di trasporto dell’energia. |
MODI PER EFFETTUARE IL RIFASAMENTO Rifasamento distribuito: rifasamento fisso, condensatori installati a ridosso dei singoli carichi e dimensionati per la potenza reattiva |